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‘Ci stanno per togliere la casa senza che tu te ne accorga’ | La mazzata dell’Unione Europea è ufficiale: con le nuove regole non si scherza

perdere la casa
Perdere la propria casa – Depositphotos – Interno18.it

La situazione è più seria del previsto: sembra che molti rimarranno senza un tetto sotto cui vivere. Ma è davvero così?

Con l’imminente arrivo delle elezioni, il clima politico sta diventando alquanto incandescente. In questi giorni si è diffusa a macchia d’olio una tesi secondo cui “l’Europa è intenzionata a togliere la casa e l’auto” ad alcuni dei suoi cittadini. Molti partiti, in particolar modo del centrodestra, hanno basato la loro campagna elettorale su questo tema. Ma quanto c’è di vero?

Prima di tutto c’è da tenere in considerazione la direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia europea, conosciuta meglio come Case green. Si tratta di una legge che prevede una ristrutturazione massiva del parco edilizio dei Ventisette, con l’obiettivo di abbattere le emissioni e azzerare gli sprechi energetici.

La direttiva in questione però non specifica quali saranno le case da ristrutturare. L’unica cosa certa è che tutte le case che verranno costruite a partire dal 2030 avranno l’obbligo di essere ad emissioni zero, mentre quelle da ristrutturare dovranno essere portate a diventare emissioni zero entro il 2050.

In tutto questo non viene specificato chi dovrà assumersi la responsabilità di commissionare i lavori, e spetterà ai singoli Paesi decidere se utilizzare i fondi europei. Ad esempio, l’Italia potrebbe scegliere di utilizzare il Fondo sociale per il clima, concesso dall’UE.

Chi effettuerà le ristrutturazioni

Un altro dubbio per tutti è capire chi si farà carico di eseguire i lavori. Iniziamo col dire che purtroppo si tratta di una direttiva, e perciò le varie regole dovranno essere attuate da ciascun Stato membro dell’UE, i quali avranno un buon margine di flessibilità. E’ sicuro però che le prime ristrutturazioni riguarderanno gli edifici con classi energetiche più basse (F e G). Parliamo di oltre 5 milioni di case.

Ci sono però alcune eccezioni da considerare, come ad esempio le case per le vacanze. La direttiva in questo caso specifica chiaramente che i lavori non riguarderanno gli immobili “destinati ad essere usati meno di quattro mesi all’anno“. Verranno esclusi anche alcuni edifici storici, luoghi di culto e strutture agricole.

alimentazione auto elettrica
Auto elettrica – Deposithotos – Imterno18.it

E per quanto riguarda l’auto?

Il Fondo di cui stiamo parlando è stato pensato anche per incentivare le famiglie all’acquisto di auto elettriche. Infatti l’Unione Europea ha vietato la vendita di auto diesel o benzina a partire dal 2035, anche se questo limite può essere prorogato in casi in cui i prezzi dell’elettrico possano essere eccessivi per alcune fasce di popolazione.

Queste decisioni potrebbero avere gravi ripercussioni anche sul settore dei trasporti europeo, andando quasi a confermare il rinvio di questo limite, grazie anche ad una recente analisi condotta dalla Commissione europea, che ha evidenziato i numerosi ritardi dell’industria e delle infrastrutture dovute alla fretta di comprare auto elettriche.