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Partita Iva, puoi dire addio ai contributi: la nuova follia dell’Agenzia delle entrate ti permette di non pagarli | Non è uno scherzo

lavoratore autonomo
La Partita IVA – Depositphotos – Interno18.it

Se hai la Partita IVA, devi sapere che non devi necessaria mente pagare i contributi: ecco la novità dell’Agenzia delle Entrate.

Patita IVA o no? Questo è il dilemma. Oggi essere un lavoratore dipendente permette di avere molte agevolazioni, ma il lavoro autonomo è ricco di possibilità e potrebbe prevedere anche guadagni maggiori rispetto un classico contratto full time.

Ma essere possessore di Partita IVA prevede anche il pagamento di tasse e contributi: ogni mese è necessario fare il calcolo della percentuale di denaro da mettere da parte (a seconda della tipologia di P.I. che si possiede), per poi versare tutto allo stato in periodi cadenzati.

Eppure arrivare a non pagare più nulla è il sogno di qualsiasi lavoratore autonomo: anche se per il lavoratore dipendente vengono pagate le tasse, quelle del lavoratore autonomo sono decisamente più onerose. Sarebbe davvero fantastico perciò riuscire a diminuire il pagamento, o totalmente evitarlo.

Per coloro che aprono la P.I. è obbligatorio iscriversi alla cassa previdenziale. Esistono pero alcuni casi particolari in cui il lavoratore autonomo non è tenuto a versare i contributi all’INPS o alla cassa previdenziale di riferimento. Andiamo a vedere quali sono questi casi specifici.

Chi non paga i contributi

Alcuni casi non prevedono il versamento delle tasse e dei contributi. Prima di tutto troviamo il lavoratore dipendente full time che decide di aprire la Partita Iva. In questo caso i dipendenti che esercitano anche un lavoro autonomo sono esonerati dal pagamento dei contributi grazie ad una norma dedicata.

Questo accade perché il dipendente che lavora full time abbia come attività principale quella per cui abbia firmato un contratto di assunzione, dove i contributi vengono versati dal datore di lavoro.

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Addio ai contributi – Depositphotos – Interno18.it

Altri casi in cui non si pagano i contributi

Un altro caso prevede che il professionista/autonomo che non fattura durante tutto l’anno non sia tenuto a versare contributi, ed infine non si è tenuti a pagare tasse se l’apertura della partita Iva sfrutta accordi sulla previdenza con Stati esteri. Nel caso in cui non si fatturi nulla durante l’anno, bisogna specificare un piccolo dettaglio.

E’ necessario sottolineare che questa norma vale per i professionisti senza ordine o albo che versano i propri contributi nella Gestione Separata Inps. In questa situazione non si versano i contributi previdenziali se non c’è alcuna attività durante l’anno, perché vengono calcolati sul reddito lordo del prodotto. Per gli artigiani e i commercianti invece i contributi vallo comunque versati anche se non c’è alcun guadagno.