Auto, senza questo elemento rischi una multa salatissima: la sanzione arriva anche se non hai colpe
Se ti accade questo inconveniente mentre sei al volante, puoi rischiare grosso: ecco cosa non deve mai mancare mentre viaggi in auto.
Quando si viaggia a bordo della propria auto la prudenza non è mai troppa, e devono essere inoltre rispettate numerose norme stabilite dal Codice della Strada, oltre che dal buonsenso di ogni singolo utente.
Ad esempio, è facile incorrere nell’applicazione di sanzioni se si eccede con la velocità di crociera rispetto ai limiti consentiti dalla Legge, oppure se si infrangono i divieti di sosta, autentici spauracchi per coloro che vivono nei centri più popolosi e trafficati.
Oppure, un errore banale, ma che può costare molto in termini di sicurezza personale, è il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, così come l’impiego dello smartphone durante la marcia. O ancora, la guida in stato di ebbrezza e il trasporto di passeggeri in eccesso, eventualità che mettono a repentaglio l’incolumità del guidatore e di eventuali passeggeri.
Ma c’è una norma a cui solitamente pochi fanno caso, eppure quando questa specifica casistica si verifica è necessario correre al più presto ai ripari.
Attenzione a questa componente dell’auto
Tra le parti identificative più rilevanti in una vettura, vi è senza dubbio la targa. Questo codice, impresso su una targhetta metallica, permette infatti alle Forze dell’Ordine di riconoscere immediatamente il veicolo e i suoi occupanti, e risulta obbligatorio per Legge.
Talvolta, però, può accadere che la targa si stacchi, oppure che venga rubata o rimossa durante una sosta: che fare in questi casi? È importante agire con tempestività, ovvero entro le 48 ore dalla scoperta, in modo da evitare una sanzione che può andare dagli 84 euro ai 335 euro, e procedere con la denuncia presso la caserma più vicina. L’automobilista dovrà in seguito richiedere una targa provvisoria, oppure replicare (ma solo temporaneamente) il numero di serie dell’originale su un foglio di carta bianco. Poi, potrà contattare la Motorizzazione Civile per dare inizio alla procedura di reimmatricolazione, che dovrà essere notificata anche nel Pubblico Registro Automobilistico.
I documenti necessari
Per ottenere una nuova targa, è necessario recarsi presso la Motorizzazione Civile con una copia della denuncia di furto o smarrimento, allegandovi la Carta di Circolazione della vettura. Farà fede inoltre il Certificato di Proprietà, che attesta l’identità dell’intestatario del veicolo, e un suo documento di identità.
Vi consigliamo quindi di non sottovalutare mai lo stato della targa, e di controllare anche che i numeri e le lettere risultino sempre ben visibili e nitidi: in caso contrario, l’automobilista può incorrere in una multa che va dai 41 euro ai 168 euro!