Vacanza, se vai in spiaggia con la famiglia ti multano senza pietà: in questo caso hanno ragione loro | Fai attenzione
Stai attento a dove vai in vacanza con la famiglia. Potresti anche ritrovarti in spiaggia con una brutta sorpresa.
Fioccano multe salatissime per gli ignari che non conoscono le regole di alcuni villaggi e beach club.
Informati bene prima di partire, altrimenti rischi di rovinarti la vacanza in famiglia: ecco che cosa c’è da sapere ancor prima di fare le valigie.
Potresti dover pagare una contravvenzione alta se non rispetti il divieto della maggior parte delle spiagge italiane.
Vacanza, multe salatissime per alcune famiglie
Le tante tanto agognate vacanze stanno, finalmente, per arrivare per la maggior parte degli italiani. Sono parecchi infatti, coloro che andranno in ferie nelle prossime settimane e per tutto il mese di agosto le spiagge italiane, e non solo si riempiranno di turisti. In genere l‘esodo è spesso associato al fenomeno, molto spiacevole, dell’abbandono degli animali domestici. Da pochi mesi è entrata in vigore una legge che dovrebbe scoraggiare questi comportamenti sconsiderati, perché prevede multe salate e il ritiro della patente di guida per chi abbandona i propri animali in strada.
La maggior parte di coloro che hanno in casa un animale domestico, per fortuna, desiderano viaggiare insieme al loro amico a 4 zampe. Purtroppo però questo può dar luogo a spiacevoli sorprese. In Italia infatti, non è possibile portare i cani dappertutto. Anzi in spiaggia il divieto è particolarmente stringente. Vediamo a che cosa va incontro chi arriva in spiaggia con il suo cagnolino al seguito, e che cosa si può fare in caso di multa.
Il divieto che vige nella maggior parte delle spiagge italiane
Per prima cosa bisogna operare un distinguo tra le spiagge libere e le spiagge private. Nelle spiagge libere sono le Regioni a indicare le regole per l’accesso agli animali domestici nelle spiagge, tramite i Comuni, che emanano un’ordinanza balneare. Dunque bisogna attenersi alle indicazioni comunali. Per quanto riguarda invece le spiagge private, tante sono completamente dog free. Alcune invece consentono l’accesso agli animali. Parecchie di queste prevedono un’area riservata agli amici a 4 zampe. Altre spiagge, al contrario, sono completamente pet friendly. La decisione spetta al titolare della concessione dello stabilimento balneare.
Se si riceve una multa, si può provare a difendersi con un reclamo tempestivo o con un ricorso, da presentare al Tribunale Amministrativo Regionale, il Tar. come suggerito anche dall’Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, questi sono i modi più efficaci, e legali, per tutelarsi. In alcuni casi i proprietari di animali domestici sono riusciti a vincere il ricorso e a ottenere l’annullamento dell’ordinanza comunale.