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Salame, questo è da buttare immediatamente: il motivo è solo questo

Salame ritirato dal commercio – Depositphotos – Interno18.it

Se hai questo salame in casa, devi assolutamente disfartene: è tossico e dannoso per la tua salute e quella dei tuoi cari.

Il Ministero della Salute ha l’importante compito di tutelare il benessere e l’incolumità dei cittadini italiani. Tra i suoi doveri, c’è quello di controllare la qualità dei prodotti alimentari i commercio in tutti i negozi della penisola, segnalando quelli dannosi e che mettono a rischio la salute.

Recentemente la segnalazione è ricaduta un alimento particolare: stiamo parlando di un salume prodotto nella ditta alimentare Poltronieri. Il salame in questione sembra essere stato prodotto con alcune procedure non conformi, e presenta una composizione alquanto strana.

Questa volta non si tratta di un consiglio da parte del Ministero, ma di una vera e propria imposizione: il salame non va assolutamente consumato. In questo caso è meglio parlare con il supermercato da dove è stato acquistato il prodotto, per avere informazioni da parte del produttore, e in caso avere un cambio merce.

L’allarme è stato lanciato quando all’interno del salame sospetto sono stati avvistati dei puntini blu. Di cosa si tratta? Cos’è questo colore sgargiante in un alimento che dovrebbe virare dai toni del rosso a quelli del marrone? Ecco cosa è stato scoperto a riguardo.

Il richiamo per il salame Poltronieri

I puntini di colore blu sono dei pezzi di plastica. Lo ha confermato il Ministero della salute con una nota del 27 maggio 2024, richiamando così il salame della marca Poltronieri Salume Sas. Lo stabilimento che lo ha prodotto è quello di via Molino di Sopra 6, Nogara, vicino Verona. Per avere la certezza del prodotto, è bene che sappiate che il lotto in questione è il 1924A.

Il prodotto accusato presenta un’etichetta blu con la scritta tastasale C/C, che appunto ha fatto allarmare il Ministero e i consumatori per la presenza di plastica blu al suo interno. Sembra appunto che si tratti di una rete di plastica blu (quella per il confezionamento di frutta e verdura) con le maglie larghe. Il salame è stato richiamato in data 27 aprile tramite un’avvertenza, in cui si legge chiaramente che non bisogna assolutamente consumare il prodotto.

salame poltronieri
Plastica blu nel salame poltronieri – Depositphotos – Interno18.it

Cosa accade se si ingerisce la plastica?

Se qualcuno avesse per sbaglio consumato il salame contenente i pezzi di plastica, deve sapere che rischia gravi conseguenze se ingerita in grandi quantità. I danni più comuni all’organismo sono quelli arrecati al tratto gastrointestinale. La plastica è un materiale sintetico che può diventare tagliente e abrasivo. In questo modo si rischia di accusare danni alla mucosa gastrica, con il rischio di gravi lesioni  e infiammazioni. Da non sottovalutare è anche il rischio di soffocamento, se i pezzi ingeriti sono abbastanza grandi da andarsi ad incastrare nelle vie respiratorie.

I rischi più gravi sono quelli dovuti alla tossicità chimica, causati da un grande accumulo di materiale plastico all’interno dell’organismo. Questa sostanza infatti potrebbe contenere elementi come i bisfenoli e i ftalati, acerrimi nemici del sistema endocrino dell’uomo. Andando ad interferire con le ghiandole del corpo umano, possono andare a causare gravi conseguenze come danni agli organi e disfunzioni ormonali.