‘Ci siamo sbagliati e ti abbiamo versato dei soldi sul tuo conto ‘ | Se non li restituisci subito rischi grosso: vengono a prelevarti a casa

Hai ricevuto un bonifico sbagliato. E ora? Ecco cosa devi fare per risolvere la situazione e restituire l’intera somma di denaro.

A qualcuno sarà capitato di aver fatto l’estratto conto della propria carta di credito e aver notato di aver ricevuto una somma di denaro inaspettato. Se si tratta di un bonifico non atteso, si tratta sicuramente di un errore commesso dal mittente. Che si fa in questi casi? Si tratta di una situazione particolare ed inaspettata, alla quale c’è una soluzione.

Bisogna prestare attenzione al procedimento da effettuare e alle possibili conseguenze legali a cui si rischia di andare incontro se la situazione non viene affrontata nel modo giusto. Niente panico: l’importante è essere corretti con la persona che ha sbagliato a mandarci i soldi.

Anche a noi stessi può capitare di sbagliare a digitare un numero o una lettera dell’Iban, mandando così la somma di denaro ad uno sconosciuto. Nel caso in cui appunto si riceve un bonifico inaspettato, è fondamentale procedere immediatamente con la restituzione dei soldi.

Mai pensare di trattenere i soldi ricevuti o temporeggiare per capire cosa fare. Appena si scopre dell’errore, bisogna mettersi in contatto con il mittente, in quanto si potrebbe essere accusati penalmente per appropriazione indebita. Andiamo a capire meglio di cosa si tratta e come risolvere la situazione.

Cosa dice la Legge

Secondo l’articolo 646 del Codice Penale, l’appropriazione di denaro che si possiede per qualunque motivo per ottenere un vantaggio economico, viene considerata reato. Con la sentenza n.11950/2022, la Corte di Cassazione ha precisato che si tratta di appropriazione indebita la volontà di non restituire la somma ricevuta per sbaglio, rischiando così una sanzione che oscilla tra 1000 euro e 3000 euro, insieme alla reclusione da 2 a 5 anni.

Chi sbaglia a fare il bonifico, può richiederne la revoca entro un brevissimo periodo di tempo, oltre il quale non è più possibile chiedere l’annullamento. Nel caso in cui si superi il tempo massimo, si procederà con il richiamo del bonifico, grazie al quale l’ente di credito che ha effettuato l’operazione si metterà in contatto con la banca del ricevente. Se il bonifico è stato accreditato, allora bisognerà mettersi in contatto con il destinatario che procederà con un nuovo bonifico per restituire la somma.

La seconda soluzione

In alternativa, sarà possibile chiedere alla propria banca di fare da tramite con la banca del ricevente, la quale provvederà a risolvere la situazione con un rimborso con la sola autorizzazione della persona che ha ricevuto il bonifico errato. Infine è possibile procedere per vie legali, avviando un’azione civile verso il beneficiario.

Nel caso in cui si dovesse sbagliare a scrivere la causale, non c’è alcun problema, ma a volte possono rappresentare un problema. Anche in questo caso è preferibile annullare il trasferimento, anche se dipende sempre da quanto tempo prima è stato effettuato il bonifico. In questo modo, non resta che effettuare un altro bonifico, prestando attenzione ad inserire la giusta causale. In alternativa è possibile chiedere a chi ha effettuato l’operazione di mandare un’autodichiarazione in cui si attesti che il pagamento è stato ricevuto tramite bonifico.