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800 euro riservati a te solo se ‘prometti’ di non andare a lavorare: l’annuncio del Governo Meloni è ufficiale

banconote euro
800 euro dallo Stato – Depositphotos – Interno18.it

C’è la possibilità di avere fino ad 800 euro dallo Stato, ad un’unica condizione: devi promettere di non lavorare.

Se dai la certezza di non lavorare, puoi avere una somma di denaro importante sul tuo conto: è quanto promesso dal Governo Meloni. Lo ha fatto sapere la Gazzetta Ufficiale n. 105 del 2024, pubblicando il decreto legge n. 60 del 7 maggio 2024, che specifica “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione“.

Infatti è stato soprannominato “Decreto Coesione”, il quale prevede degli incentivi sulle assunzioni a partire da settembre, e garantisce delle agevolazioni economiche per coloro che non lavorano, ma che hanno in programma di avviare una propria attività d’impresa, sia di lavoro autonomo che di libera professione.

Saranno gli appositi Ministeri a fissarne le modalità di utilizzo. Questi bonus per disoccupati che hanno intenzione di aprire la Partita IVA sono di due tipologie. Abbiamo l’incentivo che promuove l’autoimpiego destinato a due zone di riferimento diverse (uno Centro e Nord Italia, l’altro per il Sud) per i giovani che non lavorano e che si trovano in una situazione marginale.

L’altro incentivo rivolto ai disoccupati invece riguarda sempre l’autoimpiego ma orientato prettamente allo sviluppo di nuove tecnologie e alla transizione al digitale ed ecologica. A breve dovrebbero essere definiti ulteriori dettagli, ma intanto andiamo a capire meglio di cosa si tratta.

Il bonus disoccupati in favore dell’autoimpiego

Il primo bonus citato nel paragrafo precedente è rivolto ai giovani che non hanno ancora compito 35 anni, che si trovano in una situazione di discriminazione e marginalità, ma è destinato anche agli inattivi, agli inoccupati e ad disoccupati che rientrano nel Supporto per la formazione e il lavoro, o che fanno parte di un nucleo che percepisce l’Assegno di inclusione.

Gli incentivi sono destinati a due zone di riferimento: l’Autoimpiego Centro-Nord Italia e il Resto al Sud 2.0 vanno a finanziare tutte le fasi di apertura di un’attività d’impresa, compresi i servizi di formazione e accompagnamento alla progettazione preliminare e il tutoraggio per migliorare le competenze. Prossimamente un decreto del Ministero del Lavoro, di Economia e degli Affari Europei definirà maggiori dettagli a riguardo, comprese le modalità d’impiego del bonus.

Bonus
Bonus per disoccupati – Depositphotos – Interno18.it

Il bonus disoccupati per l’autoimpiego in settori specifici

Si sa qualche dettaglio in più invece su questo bonus, rivolto sempre ai disoccupati under 35 che vogliono mettersi in proprio in settori strategici, destinati allo sviluppo di nuove tecnologie. Per esempio, per un’attività che deve partire entro la fine del 2025, verrà concesso l’esonero del versamento del 100% di contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, con un limite massimo di 800 euro al mese.

Tale somma verrà destinata ai dipendenti che non hanno ancora compiuto 35 anni e che sono assunti a tempo indeterminato. Inoltre, tutte le imprese che rientrano in questa categoria possono richiedere un contributo per l’attività (che non fa reddito) pari a 500 euro al mese, per un limite massimo di 3 anni.