Home » I soldi della pensione non li vedi nemmeno a 70 anni: Meloni annuncia un cambiamento radicale | Altro che vacanza

I soldi della pensione non li vedi nemmeno a 70 anni: Meloni annuncia un cambiamento radicale | Altro che vacanza

Pensioni
Pensioni – depositphotos – interno18

Se stai pensando a quando potrai finalmente andare in pensione fai attenzione: a volte questi contributi non valgono.

Dopo decenni trascorsi a lavorare e versare contributi allo stato, molte persone vorrebbero solo godersi la propria meritata pensione e uscire dal mercato del lavoro, per concedersi finalmente del tempo per i propri hobbies e le passioni che purtroppo non è stato possibile coltivare negli anni di lavoro.

Con il passare degli anni, però, il tanto agognato arrivo della pensione è stato rimandato più volte da parte dei vari governi e l’età pensionabile si è alzata notevolmente, obbligando molti lavoratori a lavorare anche in età avanzata e nonostante gli acciacchi.

Esistono diverse tipologie di pensione a cui si può fare riferimento e tutte richiedono degli anni di contributi diversi tra loro.

A proposito dei contributi, ne esistono di due tipologie differenti, ma non tutti sono validi allo stesso modo ai fini del raggiungimento della pensione.

Quali sono le tipologie di contributi esistenti

Quando si parla di pensione, il criterio fondamentale per capire quanto si potrà ottenere dallo stato e quando la si potrà raggiungere sono i contributi, ovvero la somma di denaro versata allo stato per ogni anno trascorso nel mercato del lavoro.

Esistono due diverse tipologie di contributi: i contributi figurativi e i contributi effettivi, ma non tutti sono validi allo stesso modo al fine di raggiungere il riscatto della  pensione. I contributi effettivi, infatti, sono i principali fautori del raggiungimento della pensione e comprende i contributi versati su base obbligatoria, quelli versati su base volontaria (legati ai periodi in cui si è registrata una diminuzione dell’attività lavorativa) e di riscatto, come nel caso del percorso universitario che porta al conseguimento della laurea.

Pensioni
Pensioni – depositphotos – interno18

Cosa sono i contributi figurativi

Se i contributi effettivi sono quelli che maggiormente definiscono il momento in cui finalmente si potrà andare in pensione, i contributi figurativi al contrario non hanno lo stesso valore nel calcolo pensionistico.

I contributi figurativi si differenziano da quelli effettivi perché vengono versati in modo automatico o su richiesta dall’INPS, per quanto riguarda i periodi in cui il lavoratore si è ritrovato impossibilitato a svolgere le normalità attività lavorative, come ad esempio nel caso di situazioni di malattia. Proprio questi contributi in alcuni casi sono soggetti a limitazioni e restrizioni nel valutare se il soggetto ha raggiunto un numero Di settimane contributive necessarie per andare in pensione.