Correttore, se ne possiedi uno in casa buttalo subito: può contenere tracce di titanio
Se hai in casa una di queste marche di correttori fai attenzione: potrebbero contenere delle sostanze molto dannose per la tua salute.
Il make up è oggi sempre più utilizzato da donne e ragazze di tutte le età, che decidono di farne ricorso non solo per eliminare piccole imperfezioni sul proprio volto, ma anche per dare una nuova luce al viso e mostrarsi con un aspetto diverso.
I prodotti di make up presenti in commercio sono oggi tantissimi e il mercato tende a fare il possibile per rispondere alle esigenze di consumatori e consumatrici che vogliono apparire più belle, ma allo stesso tempo utilizzare prodotti che siano sani e sicuri per la propria pelle.
Uno dei prodotti di make-up più utilizzati è senza dubbio il correttore, che permette di ridurre e nascondere alcune piccole imperfezioni.
Per questo motivo, la rivista tedesca Okotest con l’aiuto di alcuni ricercatori e laboratori specializzati ha condotto una ricerca analizzando ben 20 correttori, appartenenti a marche diverse, con lo scopo di indignare i migliori e i più sicuri.
La ricerca condotta da Okotest sui correttori
La ricerca che è stata portata avanti dalla rivista Okotest in merito alle sostanze presenti nei correttori si è concentrata soprattutto sul rilevare la presenza e la concentrazione di alcune sostanze all’interno di questi prodotti che possono risultare nocivi per i consumatori e per la loro salute.
In particolare, i ricercatori si sono concentrati sul rilevare la presenza nei correttori di sostanze quali formaldeide, clorfenesina, dietil ftalato, fragranze potenzialmente dannose, metalli pesanti tra cui arsenico, piombo antimonio e nichel, ciclopentasilossano e nanoparticelle di biossido di titanio.
I risultati della ricerca tedesca su 20 correttori
Dopo aver analizzato i 20 correttori selezionati preventivamente con lo scopo di scoprire se alcuni di essi potevano contenere sostanze potenzialmente dannose per l’organismo, la rivista Okotest ha reso noti i risultati ottenuti.
Dalle analisi condotte sono emersi dei risultati non molto incoraggianti: solo tre correttori su 20, infatti, hanno ottenuto il massimo dei voti, mentre in altri sono state rinvenute tracce di etilesilmetossicinnamato che in alcuni casi può diventare un interferente endocrino. Inoltre, in molti dei prodotti analizzati è stata rinvenuta la presenza di fragranze artificiali come il muschio galaxolide, che si accumula sia nell’ambiente che nel tessuto adiposo umano. Non solo, perché sono stati anche rivenuti degli emulsionanti, usati per combinare acqua e grasso con lo scopo di ottenere una consistenza più piacevole.