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Pensione, con questo stratagemma risparmi 5 anni di contributi: se rientri nella lista hai fatto bingo

pensione anticipata con il riscatto contributivo
Novità per le pensioni in Italia-Depositphotos-interno18.it

Vai in pensione anche tu con 5 anni in meno di contributi, scopri il trucco per ottenere il riscatto anticipato.

Novità positive in arrivo per chi vuole andare in pensione prima del previsto. Chi fa così matura l’età contributiva in un attimo e può chiedere il pensionamento.

Dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha diffuso una comunicazione che ha fatto fare i salti di gioia a tanti contribuenti italiani: ecco la possibilità di coprire i buchi contributivi.

Dopo una vita passata a lavorare è arrivato il momento di godersi la pensione: verifica se sei tra i fortunati che possono fare domanda per il riscatto contributivo di ben 5 anni.

Pensione, il trucco per risparmiare 5 anni di contributi

I lavoratori italiani possono chiedere di andare in pensione solo a patto di aver maturato i requisiti dell’età anagrafica, oggi di 67 anni compiuti sia per le donne che per gli uomini, e dell’età contributiva, pari a 20 anni di contributi versati allo Stato. Fatte salve le eccezioni e le agevolazioni, è questa l’unica strada per il pensionamento. Per fortuna però ci sono alcune novità positive per chi vuole anticipare il momento della pensione.

La pensione di vecchiaia potrà diventare un traguardo più vicino, grazie al riscatto di ben 5 anni di contributi, che consente di colmare  buchi dei periodi non coperti da contribuzione. Vediamo come funziona, chi può farne richiesta e come procedere alla domanda per il pensionamento anticipato.

riscatto contributi per pensione
novità dall’INPS per le pensioni-Depositphotos-interno18.it

Come fare per ottenere il riscatto degli anni non coperti da contribuzione

Come si legge nella nota del 22 luglio 2024, trasmessa dall’INPS, i cittadini italiani potranno aggiungere fino a 5 anni alla propria carriera contributiva, richiedendo all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione, ovvero quelli in cui non hanno versato le tasse perché non hanno svolto attività professionale, come ad esempio, nei mesi o negli anni in cui non hanno avuto un contratto di lavoro, magari per via del passaggio da una posizione professionale ad un’altra.

Possano essere riscattati gli anni che intercorrono tra il 31 dicembre 1995 e il primo gennaio 2024 e vengono considerati sia per il calcolo dell’assegno pensionistico che, come anticipato, per il diritto alla pensione stessa. Per poter ottenere il riscatto, chiamato pace contributiva, occorre fare domanda all’Inps, entro il 31 dicembre 2025. La richiesta può inoltrata tramite il sito web ufficiale dell’Inps, nella sezione Portale dei servizi per la gestione della posizione assicurativa, selezionando la voce Riscatti, oppure rivolgendosi al numero verde 803 164 o 06 164164. Inoltre, si può fare richiesta anche tramite i patronati e gli intermediari dell’istituto o, nel caso in cui la richiesta fosse inoltrata da parte del datore di lavoro, compilando il modulo AP135.