‘Non andare a lavorare adesso ti campa lo Stato’ | Il Governo Meloni ufficializza la decisione: migliaia di italiani riceveranno un bonifico

Nuovi bonus per i disoccupati: ecco cosa ha intenzione di fare il governo italiano per incentivare il lavoro.

Negli ultimi anni il governo italiano ha cercato di intervenire attivamente per promuovere le assunzioni e la ricerca di lavoro da parte dei disoccupati e soprattutto dei più giovani, mettendo in atto diverse azioni volte a favorire le imprese e coloro che vorrebbero assumere nuovo personale.

Per questo motivo il governo per prima cosa ha eliminato il reddito di cittadinanza, che secondo loro non incentivava la ricerca di lavoro, ma anzi faceva adagiare le persone disoccupate a dipendere dallo stato e ha introdotto dei nuovi sussidi.

Accanto all’assegno di inclusione, infatti, il governo ha avviato delle iniziative per trovare lavoro ai disoccupati, pena la revoca dell’assegno in caso di mancata accettazione del lavoro individuato.

Ma questa non è l’unica iniziativa messa a punto dal governo: i politici infatti stanno pensando a delle nuove misure per aiutare coloro che hanno intenzione di aprire una partita iva e mettersi in proprio avviando un’attività professionale autonoma.

Bonus disoccupati in favore dell’autoimpiego

Se negli ultimi anni il governo italiano ha cercato di aiutare le imprese che volevano assumere nuovi impiegati con incentivi e sgravi fiscali legati alle nuove assunzioni, sopratutto se a tempo indeterminato, ora il governo ha deciso di soffermarsi su coloro che al momento sono disoccupati ma che vorrebbero in realtà avviare un’attività professionale autonoma e aprire la partita iva.

L’idea del governo, in questo senso, è di intervenire in due modi diversi: da un lato rivolgersi ai giovani disoccupati che si trovano in condizioni di marginalità, dall’altro invece un incentivo sempre rivolto allo sviluppo dell’auto impiego, ma con uno sguardo nei confronti dello sviluppo digitale e della transizione ecologica. 

In cosa consiste il nuovo bonus

Il nuovo bonus messo a punto dal governo per favorire l’auto impiego e incentivare il lavoro autonomo è rivolto soprattutto alla fascia più giovane della popolazione, ossia quella che ancora non ha compiuto 35 anni.

Coloro che si trovano in questa fascia d’età e che vorrebbero aprire la partita iva e avviare una propria attività imprenditoriale, soprattutto se si trovano in condizioni di marginalità sociale, potranno ricevere dei supporti economici da parte dello stato, ma per quanto riguarda gli importi previsti e le modalità di erogazione, bisognerà attendere nuove informazioni da parte del Ministero del Lavoro.