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Pasta, scoperta putrescente: dentro c’erano i pesticidi | È la seconda marca più comprata dagli italiani

Pasta del supermercato – depositphotos – interno18

Quando compri la pasta al supermercato fai attenzione alla marca che scegli: al suo interno potrebbero nascondersi i pesticidi.

La pasta è uno dei piatti più consumati al mondo e soprattutto nel nostro Paese, dal momento che è uno dei pilastri della dieta mediterranea, che si fonda su un apporto bilanciato tra proteine, fibre e carboidrati, come appunto la pasta e il pane.

Ogni giorno milioni di persone portano sulle tavole in occasione di pranzi e cene laute porzioni di pasta, complice anche il fatto che questo piatto è amato da grandi e bambini e può essere servito in molti modi diversi.

Le ricette con cui può essere preparato un buon piatto di pasta, infatti, sono molteplici e spaziano da quelle tipiche della tradizione italiana a quelle più innovative è frutto della fantasia personale.

Non tutte le paste, però, sono uguali e scegliere la migliore al supermercato non è semplice.

Come evitare la presenza di pesticidi nella pasta

Oggi per acquistare la pasta ci rechiamo al supermercato e facciamo affidamento alle marche che troviamo sugli scaffali, decidendo di acquistare nella maggior parte dei casi i brand più noti, pensando che oltre a garantire una miglior qualità del grano impiegato, siano anche più sicuri dal punto di vista nutrizionale.

Il grano con cui viene realizzata la pasta che troviamo al supermercato, infatti, non è tutto uguale e in alcuni casi bisogna fare attenzione dal momento che all’interno della pasta che decidiamo di acquistare potrebbero nascondersi tracce di pesticidi e glifosato. Scegliere la migliore non è semplice, dal momento che in alcune di queste marche la presenza di pesticidi è più elevata, mente altre di salvano.

Scegliere la pasta – depositphotos – interno18

Quali sono le marche di pasta che contengono pesticidi

Nonostante nel 2016 è entrato in vigore un decreto che vieta la commercializzazione di pasta contenente pesticidi e in particolare glifosato, esso ancora oggi è uno degli erbicidi più utilizzati in Italia, pertanto la possibilità di trovarne tracce nel grano utilizzato per realizzare la pasta non è poi cosi remota.

Secondo alcune analisi, i marchi che sono più a rischio per la presenza di glifosato nel grano sono: Lidl, Agnesi, Divella e Garofalo, mentre quella che ha passato i test, risultando la più sicura dal punto di vista tradizionale è Barilla, soprattutto nei formati delle penne integrali e degli spaghetti.