Home » A mio cugino hanno sequestrato la macchina solo per questo: la riforma sta cambiando la vita degli automobilisti | Ecco cosa rischi

A mio cugino hanno sequestrato la macchina solo per questo: la riforma sta cambiando la vita degli automobilisti | Ecco cosa rischi

Polizia
La vita degli automobilisti sta cambiando – Depositphotos – Interno18.it

Attenzione alla riforma: per gli automobilisti arrivano numerose novità da rispettare per evitare sanzioni e sequestri del veicolo.

Alla camera ha preso il via l’esame per il nuovo disegno di legge sulla riforma del codice della strada. E’ stata una decisione presa dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Se la Camera dovesse approvare il testo, questo passerà dal Senato per la conferma finale.

Si tratta di novità che cambieranno il mondo degli automobilisti, destinate a preservare la loro incolumità e sicurezza alla guida. Per esempio, coloro che transitano nelle zone Ztl non potranno ricevere più di una multa al giorno, perché è prevista una maggiore tolleranza in situazioni di eventi straordinari o traffico intenso.

Se si tratta di sosta vietata, le multe saranno più severe, soprattutto se si tratta di un parcheggio abusivo sull’area di sosta dedicata ai disabili. Da 330 euro, le sanzioni saliranno a 990. Anche coloro che lasciano l’auto alle fermate dell’autobus dovranno pagare una multa che è salita a 660 euro (da 165).

La riforma andrà a definire in maniera più dettagliata le norme già esistenti: dalle regole per i neopatentati alla guida in stato di ebbrezza, la lista è davvero lunga. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa è cambiato.

La riforma per gli automobilisti

tra le varie norme, troviamo alcune dedicate ai neopatentati: sono stati ristabiliti i limiti di potenza delle auto che possono guidare le persone con pochi anni di patente. Per i primi 3 anni non si potranno condurre auto dalla grossa cilindrata, anche se il limite si è alzato leggermente. Per i mezzi adibiti al trasporto do persone, si è passati da 70 a 105 kW.

Invece per tutti i guidatori, la regola del telefono alla guida vale per tutti. Infatti coloro che verranno colti alla guida con lo smartphone in mano potranno rischiare il ritiro della patente da 15 giorni fino a 2 mesi, oltre il pagamento di una multa fino a 1.697 euro. Nel caso in cui avvenga una recidiva, la sanzione sale a 2588 euro e la patente verrà sospesa fino a 3 mesi, con la perdita dei punti (da 8 a 10). Ma non è finita qui.

Alcol test
Nelle auto sarà presente l’alcolock – Depositphotos – Interno18.it

Tutela dell’automobilista e di tutti gli altri conducenti

E’ stata introdotta la “sospensione breve” per coloro che hanno meno di 20 o 10 punti sulla patente e ha continuato a commettere infrazioni stradali (giuda con lo smartphone, giuda senza cintura o contromano in curva).Un’altra importante novità riguarda i limiti di velocità e il tasso alcolemico alla guida. Per coloro che superano il limite di velocità per più di due volte in un anno, è prevista una multa di 1084 euro e la sospensione della patente.

Invece è stato abolito il requisito di “stato di alterazione”: basterà semplicemente essere positivi ai test per confermare la presenza di sostanze nell’organismo. Tra queste norme c’è una novità assoluta: in ogni auto dovrà essere presente l’alcolock, conosciuto come ignition interlock device (Iid) o breath alcohol ignition interlock device (Baiid)”, ovvero il dispositivo connesso al sistema di avviamento dell’auto che registrerà il tasso alcolemico e bloccherà le funzioni dell’auto se non si è nelle condizioni di potersi mettere alla guida. Basterà soffiarci dentro una volta seduto in auto. Se si è già stati condannati in passato, basterà una sola birra per non poter mettere in moto l’auto.